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Telecamere e sensori: alcune precisazioni

Il sensore della telecamera è il dispositivo elettronico costituito da un insieme di pixel che convertono la luce in un segnale elettrico. Questo è convertito in un formato digitale e può essere trasportato verso un monitor. Esso può essere semplicemente visualizzato, o portato verso una unità di calcolo per essere elaborato. Ciò avviene tipicamente per i sistemi di visione industriale. I sensori, in particolare, possono essere di due tipi, che si differenziano per il principio di funzionamento:

Sensore rettangolare (Area Array)

Permette di ottenere un’immagine bidimensionale utilizzando elementi sensibili esposti alla luce simultaneamente. Tale sensore, di forma rettangolare, è utilizzato anche nelle comuni macchine fotografiche. Le telecamere generano dunque un’immagine dove ad ogni elemento sensibile del sensore corrisponde un pixel; la quantità di pixel definisce la risoluzione della telecamera. Le telecamera a sensore rettangolare sono dette telecamere matriciali.

Sensore lineare

E’ costituito da elementi sensibili posti su una linea. Il principio di funzionamento necessario per formare un’immagine bidimensionale è assimilabile a quello di uno scanner. Per effettuare una scansione lineare è infatti necessario che il sensore e l’oggetto da acquisire siano messi in moto relativo lineare. Le telecamera con sensore lineare sono dette telecamere lineari.

Visto che molto spesso, nelle linee di produzione, i manufatti sono trasportati con moto continuo su dei nastri trasportatori, risulta vantaggioso l’impiego di telecamere lineari. Ulteriore elemento per il quale vengono preferite, ove possibile, le telecamere equipaggiate con sensore lineare (telecamere lineari) è che consentono di ottenere immagini con una risoluzione molto più elevata rispetto alle telecamere matriciali.

Nelle applicazioni industriali della visione, dunque, una singola telecamera lineare può sostituire due o più telecamere matriciali quando è necessaria una grande risoluzione. Tipicamente questo avviene o per prodotti di grandi dimensioni, ad esempio, pannelli per il mobile, o per prodotti disposti su ampi nastri di trasporto, ad esempio, prodotti da forno (biscotti). Questo è, inoltre, il caso di Litoscope.

L’acquisizione con ottica telecentrica

Le ottiche telecentriche si possono immaginare costituite da due elementi:

  1. Lente primaria: ossia la lente frontale sagomata in modo di annullare l’effetto prospettico;
  2. Gruppo di focalizzazione: il gruppo ottico che consente di formare l’immagine sul sensore della telecamera.

Per saperne di più su cosa sono le ottiche telecentriche visita la pagina: Lenti Telecentriche.

Per maggiori informazioni sulla tecnologia brevettata da 3I, invece, clicca QUI.

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